IL NUOVO PSS RICHIEDE UNA VISIONE LUNGIMIRANTE: VIVIAMO IN UN TEMPO CHE RICHIEDE CORAGGIO!!
“Il piano socio-sanitario deve rendere il sistema più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Ciò significa ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi e promuovere pratiche di cura più efficienti. Questo richiede una visione ampia e lungimirante che sappia valorizzare le competenze di professioni che, conosciute e poi riconosciute, possono essere fondamentali per l’ottimizzazione delle cure. Viviamo in un tempo che richiede coraggio, trasformazioni radicali e modelli organizzativi innovativi e chi ci governa deve prendere decisioni sempre meno politiche e più manageriali.”
Queste le parole del Presidente dell’Ordine delle Professioni Sanitarie di Torino, Aosta, Alessandria e Asti, Giuseppe Smeraldi, durante l’audizione di ieri in IV Commissione Sanità, presso Palazzo Lascaris. “I nostri Ordini rappresentano un importante ingranaggio per affrontare le sfide della sanità contemporanea. Con circa 15.000 professionisti coinvolti, possiamo migliorare la qualità dell’assistenza tramite l’innovazione e l’integrazione delle diverse figure professionali.”
Smeraldi ha evidenziato l’importanza di un modello di assistenza integrata, “che mette in sinergia diverse professionalità dell’area riabilitativa, dell’area tecnica diagnostica e assistenziale e della prevenzione.” Ha inoltre sottolineato che per abbattere le liste d’attesa, “servono tutte le professioni sanitarie e il coinvolgimento di tutti gli ordini professionali.”
“In pochi conoscono le professioni sanitarie che rappresentiamo ma vi assicuro che potreste rimanere stupiti dall’importanza che hanno nel nostro sistema sanitario.”
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