Negli ultimi giorni, in un contesto certamente favorito dalle prossime elezioni amministrative ed europee, con la conseguente attenzione che i politici riservano alle varie categorie professionali, prima dello scrutinio, si sono moltiplicate iniziative volte a far conoscere ai vari candidati le professioni sanitarie.
Quale Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Torino, Aosta Alessandria Asti, ho seguito con interesse tali proposte, in quanto ogni contributo potrebbe certamente essere utile se, tuttavia, coerente con il ruolo che la normativa attribuisce all’Ordine, che è l’unico soggetto per legge deputato a promuovere e ad assicurare l’indipendenza e la rappresentanza delle professioni sanitarie.
Alla luce di quanto sopra, mi preme sottolineare il rischio che iniziative non condivise, veicolino messaggi fuorvianti e confusivi, compromettendo l’attività istituzionale dell’Ordine, che da tempo e con le giuste modalità, ha realizzato un solido tessuto di relazioni istituzionali.